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26/01/2023
Sostanze poli e perfluoroalchiliche (PFAS) - L'acido perfluoroeptanoico aggiunto alla lista delle sostanze molto preoccupanti
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25/03/2021
Mieloma multiplo negli anziani: lenalidomide e desametasone a dosi ridutte hanno uguale efficacia.
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23/03/2021
Gli anticorpi anti SARS-CoV 2 naturali o stimolati dal vaccino Moderna proteggono contro la variante inglese
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19/03/2021
La vitamina D ci salverà dalla COVID-19?
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19/03/2021
I pazienti affetti da tumori producono quantità sufficienti di anticorpi anti SARS-CoV 2
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26/02/2021
Bassi livelli di testosterone aumentano il rischio di forme gravi di COVID-19
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24/02/2021
L'importanza di indossare la mascherina in macchina se ci sono altre persone
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01/02/2021
La predisposizione ad ammalarsi di forme gravi di COVID-19 è determinata geneticamente
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01/02/2021
Ma è proprio necessario disinfettare continuamente le superfici per evitare il contagio da SARS-CoV 2?
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02/01/2021
Imetelstat riduce il fabbisogno di trasfusioni nelle MDS a basso rischio
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31/12/2020
Le varianti del SARS-CoV 2 minano l'efficacia dei vaccini?
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20/10/2020
Tazemetostat, un inibitore di EZH2 è efficace nel linfoma follicolare recidivato
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02/07/2020
NET, uno strumento alla Spiderman nella difesa dalle formi gravi di COVID-19
Le "trappole extracellulari dei neutrofili" (neutrophil extracellular traps o NET in ligua inglese) servono ad impedire la diffusione degli agenti patogeni.
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08/06/2020
Le cellule CAR-T ottengono buoni risultati nella terapia del mieloma multiplo refrattario
L'aggiunta al sistema in vitro di molecole in grado di stimolare la proliferazione delle CAR-T, quali CD40L e IL-4, ripristina quasi del tutto la capacità dei linfociti T ingegnerizzati di proliferare contro le cellule della LLC-B .
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08/06/2020
Selinexor approvato per la terapia del mieloma refrattario
Selinexor ha un meccanismo d'azione peculiare che gli permette di bloccare l'esportazione di proteine e di RNA messaggeri dal nucleo della cellula neoplastica al citoplasma, causandone la morte.
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08/06/2020
Scoperti alcuni meccanismi che riducono l'efficacia delle cellule CAR-T nella LLC-B e il modo per aumentare la loro risposta
l'aggiunta al sistema in vitro di molecole in grado di stimolare la proliferazione delle CAR-T, quali CD40L e IL-4, ripristina quasi del tutto la capacità dei linfociti T ingegnerizzati di proliferare contro le cellule della LLC-B .
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