19/03/2020

Virus influenzale e SARS-CoV2 - Quanto è reale il rischio di una "biepidemia"?

Lo spettro di una "biepidemia" - due epidemie contemporanee - si profila nell'emisfero settentrionale con l'inizio della stagione del raffreddore e dell'influenza ad ottobre . Nessuno può prevedere cosa accadrà quando si incontreranno il virus dell'influenza e quello della COVID-19, il SARS-CoV2 ma è meglio cominciare a prepararsi al peggio.

Lo scenario peggiore sarebbe un anno con molti casi di influenza e con la recrudescenza delle infezioni da coronavirus. L'azione combinata dei due virus potrebbe portare al collasso l'assisenza sanitaria e i sistemi sanitari pubblici in tutto il mondo.

Gli esperti si preoccupano non soltanto per i rischi connessi al sovraccarico dei sistemi sanitari. Per sapere se una persona ha l'influenza o il coronavirus, che hanno sintomi molto simili, i medici dovranno ceiedere i test di laboratorio per entrambi i virus, con prevedibile ulteriore rallentmaento dei tempi di consegna dei referti . E in alcune persone potrebbero coesistere diversi altri virus contemporaneamente, con comparsa di sintomi più gravi.

La speranza è che si ripeta nel nord del mondo lo scenario verificatosi quest'anno nell'eisfero australe, nel quale l'influenza stagionale, dopo un inizio che faceva pensare al peggio, ha avuto un decorso meno grave del solito, favorito anche dalle temperature più miti rispetto ad altri anni. Per esempio, in Australia, Sud Africa e CIle il tasso di postivi per l'influenza è stato dello 0,06% contro il 12-13% degli anni precedenti. E’ opinione diffusa fra gli esperti che l'abbattimento dei casi positivi per l'influenza dipenda essenzialmente dalle restrizioni adottate nei vari paesi per arginare la pandemia da SARS-CoV2. I limiti imposti agli spostamenti e ai viaggi hanno impedito probabilmente l'importazione di influenza dall'esterno in Australia, una delle nazioni maggiormente studiate per elaborare previsioni sull'andamnto dell'epidemia influenzale stagionale nell'emisfero nord.I blocchi, le chiusure delle scuole e uffici, l'uso di mascherine, il cosiddetto distanzaimento sociale e il lavaggio delle mani - tutte misure adottate, assieme ad altre per prevenire la diffusione del SARS-CoV2 - potrebbero aver spento sul nascere anche eventuali focolai di influenza. Altri paesi dell'emisfero meridionale hanno anche segnalato livelli inaspettatamente bassi di influenza e di un altro virus respiratorio molto diffuso , il virus respiratorio sinciziale, o RSV. In Australia la riapertura delle scuole non ha causato un aumento significativo dei casi sintomatici di influenza né di COVID-19 o di infezione da RSV.

lo stesso potrebbe avvenire nei paesi dell'emisfero boreale dove, tuttavia, la risalaita della curva epidemica da SARS-CoV2 al momento non lascia presagire nulla di buono, con diverse grandi nazioni (Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Italia) in procinto di annunciare chiusure parziali o locali nel momento in cui scriviamo queste note.

In natura è raro che un individuo si ammali contemporanemente per colpa di due virus. Durante la pandemia di COVID-2 del 2019-20, per esempio, in Cina solo il 3% dei pazienti ricoverati era contemporaneamente positivo per SARS-CoV2 e il virus influenzale. Invece, nettamente superiore era la percentuale dei pazienti che aveva anche infeziioni batteriche o fungine.

Durante un 'infezione virale, infatti, il virus stesso stimola il sistema immunitario a produrre sostanze endogene, per esempio gli interferoni, che contribuiscono a combattere il virus in causa e altri virus eventualmente penetrati nell'organismo più o meno contemporaneamente. Per sitmolare le difese immunitarie i vaccini devono essere costituiti da microorganismi vivi o "attenuati", resi cioè meno aggressivi , anche se non uccisi. I vaccini anti-influenza attualmente in uso contengono virus precedentemte inattivati (uccisi) in laboratorio, che non riescono a stimolare il sistema immunitario. In attesa di sapere quale dei due virus prevarrà, e con la speranza che entrambi soccombano in battaglia, il consiglio è di vaccinarsi contro il virus influenzale in modo da abbattere il rischio di contrarre almeno una delle due malattie.

vedere Coronavirus - Classificazione, struttura, epidemiologia, vie di trasmissione, manifestazioni cliniche- Una panoramica d'insieme

Olsen SJ, Azziz-Baumgartner E, Budd AP, et al. Decreased Influenza Activity During the COVID-19 Pandemic — United States, Australia, Chile, and South Africa, 2020. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2020;69:1305–1309. DOI: http://dx.doi.org/10.15585/mmwr.mm6937a6external icon.