14/03/2020

Rapporto della sorveglianza integrata dell’influenza

Fonte: FluNews-Italia

La rilevazione dei dati delle sindromi influenzali (InfluNet) è iniziata, come di consueto nella 42esima settimana del 2019 e terminerà nella 17esima settimana del 2020, salvo ulteriori comunicazioni legate alla situazione epidemiologica nazionale.

Nella 9a settimana del 2020, il numero di casi di sindrome similinfluenzale continuano a diminuire e il livello di incidenza raggiunto, in questa settimana, si colloca all’interno della soglia di intensità bassa. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 453.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 6.623.000 casi.

Di seguito è riportato un riepilogo degli indicatori disponibili:

  • Casi gravi: alla 9a settimana della sorveglianza sono stati segnalati 169 casi gravi di cui 35 deceduti.
  • Mortalità: durante la 8a settimana del 2020 la mortalità (totale, non solo influenza*) è stata lievemente inferiore al dato atteso, con una media giornaliera di 213 decessi rispetto ai 226 attesi.
    * Nota: indicatore ricavato dal sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg), basato sulla rilevazione in 19 città campione italiane che raccolgono quotidianamente il numero di decessi per gli ultra65enni per tutte le cause (non solo per influenza). Tale numero viene confrontato con quello atteso costituito dalla media dei decessi registrati nei cinque anni precedenti.  
  • InfluWeb: durante la 9a settimana del 2020, circa il 68% dei casi di sindrome simil-influenzale riferisce di non essere stato visitato da un medico del Servizio sanitario nazionale ma di aver avuto una sindrome simil-influenzale.
  • InfluNet-Epi: nella 9a settimana del 2020 l'incidenza totale è pari a circa il 7,50 casi per mille assistiti.
  • InfluNet-Vir: durante la nona settimana del 2020, rimangono dominanti i virus di tipo A (66%), in particolare appartenenti al sottotipo A(H3N2). Nel complesso, dall’inizio della stagione ad oggi, i ceppi A(H3N2) hanno rappresentato il 59% dei ceppi A sottotipizzati.

 

14/03/2020