08/06/2020

Le PFAS e altri POP aumentano il rischio di celiachia soprattutto nelle donne

La celiachia è una malattia autoimmune cronica caratterizzata da disturbi gastrointestinali  e malassorbimento di nutrienti che compaiono  in presenza della gliadina, una proeina componente del glutine. Si stima che la prevalenza della  celiachia sia dell'1% circa a livello mondiale e che la sua diffusione sia in continuo aumento. Le cause della celiachia non sono conosciute. Numerosi composti chimici di sintesi sono stati implicati nella patogenesi della celiachia, sopratutto i pesticidi ed altre molecole appartenenti alla categoria degli interferenti endocrini. I risultati di un piccolo studio osservazionale recentemente publicato aggiungono un altro tassello a sostegno dell'ipotesi del ruolo eziopatogenetico determinante svolto dall'inquinamento chimico nella malattia celiaca. Gli interfereti endocrini sono molto diffusi  nei pesticidi,  nel rivestimento delle pentole antiaderenti, nei ritardanti di fiamma e nei contenitori per alimenti. Gli autori dello  sudio cui facciamo riferimeo hanno osservato   un maggior rischio di sviluppare la celiachia nei bambini e nei giovani adulti, in particolare se di sesso femminile, esposti a concentrazioni variabili diun gruppo di inquinanti ambientali persistenti (POP) presenti nel loro sangue. I giovani con concentrazioni ematiche  più elevate di diclorodifenildicloroetilene (DDE, un metabolita del DDT) avevano il doppio del rischio di sviluppare la celiachia (OR 2,01) dopo correzione per età, razza, sesso e predisposizone genetica. 
Di particolare  rilevanza sono le significative differenze riscontrate  tra i due sessi. Nelle donne, che rappresentano  la maggior parte dei casi di celiachia, le concentrazioni più alte  di DDE erano associate con  un aumeno del rischio di celiachia  di quasi 9 volte. Il rischio era anche significativamente più alto (OR 5,27) nelle donne con una maggiore esposizione alle PFAS più note: acido perfluoroottansolfonico (PFOS), acido perfluoroottanoico (PFOA) e perfluoro esan solfonato (PFHxS). Le PFAS sono molecole essenziali per la produzione  di prodotti antimacchia e idrorepellenti per tessuti, pellami, carta, detersivi, cera per pavimenti, rivestimento antiaderente delle padelle, imballaggi,  tappeti e prodotti  per l'igiene personale e la cosmesi. L'aumento del rischio era di gran lunga inferiore nei maschi e limitato solo ad alcune sostanze. I risultati di questo studio sono ancora più rilevati in quanto, come sottolineano gli sessi autori, la metodologia da loro usata permette di escludere il ruolo  di altri fattori  causali per a celiachia, soprattuto quello della predisposizione  genetica. 

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