Concentrazioni di tre PFAS in una popolazione tedesca la cui acqua potabile era stata contaminatada fanghi di depurazione - Confronto con controllo , anni 2006-2008 (dopo applicazione filitri all'acqua potabile)

20/12/2022

Sostanze poli e perfluoroalchiliche (PFAS) - Impianti di smaltimento dei rifiuti e rischi per la salute

(Ultimo aggiornamento: 20/12/2022)

I prodotti e gli oggetti di consumo che contengono PFAS finiscono la loro vita nelle discariche, legali o meno, negli inceneritori, negli impianti di trattamento delle acque reflue, o sono scaricati direttamente nei terreni o nell'ambiente. Nelle discariche e negli inceneritori finiscono spesso gli effluenti dai depuratori delle acque civili o industriali nei quali, generalmente, la concentrazione delle PFAS è superiore a quelle degli influenti, a causa della nota incapacità dei sistemi di depurazione di trattenere tutte le PFAS e per la probabile trasformazione durante i processi di trattamento dei reflui dei FP precursori in PFAS a catena corta. In passato le discariche, anche quelle legalmente autorizzate, erano spesso prive di strati o barriere protettive e possono rappresentare anche a distanza di anni una fonte di contaminazione delle acque profonde e superficiali. Si conoscono almeno due casi ben studiati di contaminazione delle falde acquifere e della catena alimentare da parte di ammendanti agricoli contenenti PFAS, a Decatur, Alabama, USA e in Germania. Mentre numerosi studi trasversali, longitudinali e caso-controllo su gruppi di individui esposti professionalmente o residenti in prossimità degli impianti di trattamento dei rifiuti hanno mostrato una correlazione positiva fra tossicità e le miscele contenenti PFAS e altri tossici, mancano studi sugli esposti alle PFAS emesse da discariche di altro tipo. Se applicate sui terreni agricoli, le PFAS provenienti dai fanghi di depurazione possono contaminare il suolo e l'acqua e contribuire all'inquinamento da PFAS dell'ambiente, nonché a contaminare la catena alimentare. L'incenerimento di materiali contenenti PFAS può rilasciare in atmosfera prodotti di combustione incompleta, con il rischio concreto di contaminazione dell'aria, dell'acqua e del suolo. La presenza delle PFAS è stata dimostrata nel percolato delle discariche in tutto il mondo, con una prevalenza delle molecole storiche PFOA PFOS, PFHxS, PFHxA e PFHpA. i Acronimi e sigle DPI= Dispositivi di protezione individuali FP =Fluoropolimeri FTOH =Fluorotelomeri alcol Gen X = 2,3,3,3-tetrafluoro-2-(eptafluoropropossi)-propanoato di ammonio N-EtFOSAA = Acido N-etilperfluorottano sulfonamidoacetico NHANES = National Health and Nutrition Examination Survey N-MeFOSAA = Acido N-metilperfluorottano sulfonamidoacetico PFAA = Acidi perfluoroalchilici PFAS = Sostanze poli e perfluoroalchiliche PFBS = Acido perfluorobutansolfonico PFCA = Acidi perfluorocarbossilici PFDA = Acido perfluorodecanoico PFHpS = Acido perfluoroeptan solfonico PFHxA = Acido perfluoroesanoico PFHxS = Acido perfluoroesano solfonico PFNA = Acido perfluorononanoico PFSA = Acidi perfluorosulfonici PFOA =Acido perfluorottanoico PFOS = Acido perfluorottansulfonico PFUnDA = Acido perfluoroundecanoico PTFE = Politetrafluoetilene o Teflon®

Le informazioni contenute nel sito www.alcmeone.it non devono essere utilizzate per la diagnosi di malattie e patologie umane, tantomeno per la loro cura. Lo staff editoriale del sito www.alcmeone.it è continuamente impegnato nel controllo delle informazioni fornite negli articoli pubblicati e, in particolare, che siano corrette ed aggiornate le informazioni ed i dati relativi alla terapia delle malattie umane. La medicina non è però una scienza esatta ed è in continua evoluzione. Pertanto le informazioni anche recenti possono essere smentite o contraddette dai risultati di nuovi studi o da più recenti acquisizioni tecnologiche.

Le informazioni fornite dal sito www.alcmeone.it hanno soltanto finalità divulgative e non devono essere utilizzate quindi per la diagnosi e la cura delle patologie umane. Gli autori degli articoli ed i curatori del sito sopra ricordato declinano pertanto ogni responsabilità derivante dall’inappropriato utilizzo delle informazioni contenute in qualsiasi sezione del sito stesso. Le affermazioni, le opinioni, le raccomandazioni e ogni contenuto delle monografie sono responsasbilità dei singoli autori e non del curatore del sito www.alcmeone.it