Amiodarone e ormoni tiroidei, strutture a confronto

08/10/2020

Ipertiroidismo Da Amiodarone

(Ultimo aggiornamento: 08/10/2020)

La tireotossicosi (AIT) da amiodarone può presentarsi in 2 forme, tipo 1 o tipo 2. La tireotossicosi di tipo 1 si osserva tipicamente nei pazienti portatori di una disfunzione tiroidea nota o misconosciuta ed è la conseguenza dell'effetto Jod-Basedow.Nella tireotossicosi di tipo 1 la sintesi di T3 e T4 è aumentata. Nella tireotossicosi da amiodarone di tipo 2, l'ipertiroidismo è il risultato dell'eccessiva liberazione di T3 e T4 da parte di una tiroidite destruente. Esistono anche forme miste di tireotossicosi da amiodarone. Nelle zone iodio sufficienti, come negli Stati Uniti, l'ipertiroidismo compare nel 3-5% dei pazienti che iniziano terapia con amiodarone.Nelle regioni iodiocarenti, la prevalenza della tireotossicosi indotta da amiodarone si aggira sul 10-12%, La diagnosi differenziale fra i 2 tipi di tireotossicosi da amiodarone è fondamentale perché la terapia è molto diversa. La tireotossicosi da amiodarone si risolve spontaneamente in circa il 20% dei casi, soprattutto nel tipo 2. La terapia della tireotossicosi di tipo 1, nella quale è aumentata la sintesi degli ormoni tiroidei, si basa sull'uso principalmente del metimazolo per bloccare la sintesi degli ormoni tiroidei. La sospensione dell’amiodarone nella tireotossicosi di tipo 2 consente il ripristino di uno stato di eutiroidismo in 3-5 mesi. Nei casi più gravi sono stati tuilizzate tiroidectomia totale, plasmaferesi, embolizzazione delle arterie tiroidee, radioiodio ecc con alterni risultati.

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